Sinistra vince a mani basse

Dei 10 capoluoghi al voto il centrodestra conquista solo Trieste e Benevento. Il centrosinistra prende Roma e Torino. Affluenza ancora in calo

Gli scrutini si possono dire conclusi e i vincitori dei ballottaggi nei 65 Comuni italiani (leggi qui) ormai certi. La vittoria del centrosinistra, che prende 8 dei 10 capoluoghi di provincia in gioco, è definitiva.

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ammette la sconfitta. «Centrodestra esce sconfitto alle amministrative: non riusciamo a strappare al centrosinistra le grandi città. Ma da sconfitta a debacle, è eccessivo. Debacle è del M5s, il Pd sta festeggiando sulle spoglie degli alleati grillini» – ha commentato.

Il segretario del Pd, Enrico Letta, ha invece dichiarato: «ho sempre imparato che la cosa più importante è ascoltare gli elettori. E loro sono più avanti di noi, si sono saldati e fusi, quelli del centrosinistra e della coalizione larga che ho voluto costruire. Con una vittoria trionfale». L’unica nota amara evidenziata da Letta, tuttavia, è quella sull’affluenza: il segretario si è detto preoccupato.

Infatti il dato finale sull’affluenza si conferma in calo: ha votato il 43,94%, contro il 58,35% del primo turno. In concreto meno di un avente diritto su due, evidenziando la disaffezione dei cittadini alle urne.

Per il leader della Lega, Matteo Salvini, se un sindaco “viene eletto da una minoranza della minoranza è un problema non per un partito, ma per la democrazia“.

Un punto, quello della scarsa affluenza, sottolineato anche dal leader del Movimento, Giuseppe Conte. «Il vero protagonista di questa tornata di ballottaggi è in modo drammatico l’astensionismo – ha dichiarato. – Un astensionismo che sfiora il 60% è un dato che deve farci riflettere e dovrebbe allarmare tutte le forze politiche. Il Movimento 5 Stelle ha il dovere di dare una risposta a chi non crede più nella Politica come soluzione. Il Movimento 5 Stelle a Roma, Torino e Trieste sarà all’opposizione. Lavoreremo in modo costruttivo ma senza fare sconti a chi governerà le città perché la nostra stella polare sarà sempre l’interesse esclusivo dei cittadini».

Ufficialmente, dunque, Roberto Gualtieri conquista il Campidoglio con il 60,15% dei voti, contro Enrico Michetti al 39,85%.

Gualtieri è il nuovo primo cittadino della Capitale. «Grazie ai romani per questo risultato così significativo, di cui sono onorato. Ci metterò tutto il mio impegno – ha dichiarato il candidato del centrosinistra dalla sede del suo comitato elettorale. – Sarò il sindaco delle romane, dei romani e di tutta la città. Inizia un lavoro straordinario per rilanciare Roma e per farla crescere, per farla diventare più inclusiva e per farla funzionare».

La sindaca uscente Virginia Raggi ha commentato: «congratulazioni a Roberto Gualtieri. Il nuovo sindaco saprà lavorare nell’interesse della nostra comunità. Da parte mia ci sarà leale e costruttivo sostegno nelle battaglie che avranno a cuore Roma». Anche l’ex candidato Carlo Calenda ha voluto esprimere la sua soddisfazione per la vittoria di Gualtieri: «gli eletti della lista Calenda Sindaco daranno il loro contributo, con un’opposizione costruttiva e pragmatica, al suo difficile compito» – ha scritto su Twitter.

«Bravo Roberto Gualtieri, sarai un grande Sindaco! Bravi tutti, ora Roma» – ha, invece, scritto su Facebook il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.

A Torino, invece, il candidato di centrosinistra Stefano Lo Russo vince con il 59,23% dei voti. Lo sfidante, Paolo Damilano, si ferma al 40,77%.

Sono arrivate le congratulazione della sindaca uscente, Chiara Appendino: «congratulazioni al neosindaco, gli faccio i miei migliori auguri di buon lavoro, lo attende un compito complesso ma straordinario. Ho già sentito Stefano Lo Russo, e gli ho ribadito la mia disponibilità a fare un passaggio di consegne che mi auguro avvenga il più velocemente possibile. Anche perché ho una scadenza, e non vorrei essere in ospedale» – ha detto, riferendosi alla sua gravidanza.

A Triste, infine, viene confermato per la quarta volta il candidato di centrodestra Roberto Dipiazza che prende, sul totale delle sezioni, il 51,29% delle preferenze. Francesco Russo si ferma al 48,71%. Già a meno di 6 sezioni dalla fine il neo eletto primo cittadino aveva annunciato la sua vittoria a TeleQuattro.

Si confermano dunque i dati emersi dagli exit poll e dalle prime proiezioni. Il centrosinistra conquista cinque dei 6 capoluoghi di Regione al voto, dopo l’elezione al primo turno a Milano, Napoli e Bologna (ne abbiamo parlato qui).

Per gli altri capoluoghi di provincia chiamati a votare, il sindaco uscente Clemente Mastella si conferma a Benevento con il 52% dei voti contro il 48% del rivale del centrosinistra, Luigi Diego Perifano.

Anche a Caserta domina il centrosinistra con Carlo Marino, così come a Cosenza (Francesco Alessandro Caruso), Isernia (Piero Castrataro), Latina (Damiano Coletta), Savona (Marco Russo), Varese (l’uscente Davide Galimberti).

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/ ANGELO CARCONI

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