Verrà introdotta una figura professionale nel corpo docenti per l’insegnamento dell’educazione fisica, coadiuvata da un investimento del PNRR per le infrastrutture

Il testo sulla legge di Bilancio (su Business24 le ultime novità sulla Manovra: leggile qui) porta interessanti novità anche nel mondo della scuola primaria di secondo grado. A partire dal prossimo anno scolastico infatti gli alunni della quinta elementare avranno diritto a un docente specializzato di educazione motoria.

Per rinforzare questo progetto, il Governo si avvale anche dei fondi del PNRR, stanziando 300 milioni per la ristrutturazione degli impianti sportivi, l’acquisto di attrezzature adeguate e la costruzione di nuove palestre ove mancanti.

In precedenza lo sport era già compreso nel piano di studi dei più piccoli ma senza fondi a disposizione: l’insegnamento era quindi affidato a un docente di un’altra materia o a un professionista esterno pagato dai genitori stessi. Dall’anno scolastico 2020/2023, gli alunni avranno invece a disposizione un docente esperto, contrattualmente ed economicamente equiparato agli altri docenti. Dall’anno scolastico 2023/2024 la riforma sarà estesa anche alle classi di quarta elementare, e così via gradualmente.

Per potenziare il rilancio dell’educazione motoria, il Governo punta anche a sfruttare i fondi del PNRR. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza infatti prevede lo stanziamento di 300 milioni che secondo le previsioni verranno impiegati nella ricostruzione o nella costruzione ex novo di oltre 400 fra impianti sportivi e palestre.

Nelle parole della sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport Valentina Vezzali si tratta di un «punto fondamentale per la rivoluzione culturale sportiva del nostro Paese – ha scritto in un post su Facebook – perché non possiamo pensare ad una Italia più sportiva se non si inizia ad educare i nostri figli sin dai primissimi anni del loro percorso formativo».

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA