L’esponente del Pd ha conquistato oltre la metà dei consensi. Grave dato per l’affluenza: solo l’11,3% è andato a votare

Con il 59,43% delle preferenze, Cecilia D’Elia del Pd ha conquistato il seggio alla Camera dei deputati rimasto vacante alle elezioni suppletive di Roma centro (leggi qui).

«Grazie a tutte e tutti i romani che mi hanno dato fiducia – ha esultato D’Elia. – Metterò tutta me stessa per onorare la responsabilità di questo nuovo impegno in un momento così delicato per il nostro Paese».

Ad occupare il posto era Roberto Gualtieri, ora sindaco della Capitale. «Complimenti per la vittoria elettorale alle suppletive – si è complimentato il primo cittadino. – Una donna competente e determinata che arricchirà il Parlamento con la sua passione politica e saprà rappresentare al meglio Roma e il suo collegio».

Anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, si è complimentato: «felice per la vittoria del centrosinistra nel cuore di Roma. Complimenti, buon lavoro e un grande abbraccio a Cecilia, e un immenso grazie alle volontarie e ai volontari che in queste settimane controcorrente hanno combattuto per questa bella vittoria».

«Il successo di Cecilia D’Elia è un gran bel segnale, ottimo viatico per una settimana importante. #VivaCecilia», ha twittato Enrico Letta festeggiando l’esito.

Degli altri esponenti in corsa per il posto, la capogruppo della Lega in Campidoglio, Simonetta Matone, ha ottenuto il 22,42% dei consensi; Valerio Casini di Italia Viva il 12,93%; Beatrice Gamberini il 3,24% e Lorenzo Vanni l’1,97%.

Il grande protagonista di questa tornata elettorale, tuttavia, come in altri casi precedenti, è stato l’astensionismo. Solo 21.010 persone, l’11,3% degli aventi diritto su un totale di 185.394, si è presentato alle urne. Già nel marzo del 2020, per lo stesso collegio, il dato era stato molto basso: il 17,6%.

di: Alessia MALCAUS

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