Il Partito Democratico risulta primo partito con il 21,1% dei consensi, ma Fratelli d’Italia guadagna uno 0,8% attestandosi a meno di un punto dal PD, Lega scende al 17,5%, M5S arenato al 14%
Secondo l’ultima “Supermedia AGI/YouTrend” ponderata sulle intenzioni di voto su scala nazionale a partire da diversi sondaggi (Demopolis, Demos, EMG, Euromedia, Ipsos, Ixè, SWG e Tecnè) svolti tra il 27 gennaio e il 9 febbraio 2022, il partito di Giorgia Meloni questa settimana supera il 20% (dal 16% del 2021) e si attesta a meno di un punto del Partito Democratico, attualmente al 21,1% dei consensi.
La Lega arretra al 17,5% (dal 23% dell’anno scorso), Forza Italia passa dall’8,4% di due settimane fa per la candidatura di Berlusconi al Quirinale all’8,1%. Nonostante questo e i cali dei consensi (oltre i quattro punti percentuali) per la partecipazione di Lega e Forza Italia al governo Draghi, il centro-destra continua a confermarsi prima coalizione con il 48% di gradimento, a 20 punti di distanza dalle forze di centro-sinistra (PD-M5S), il cui consenso è rimasto statico.
Il Movimento Cinque Stelle, invece, è bloccato a poco più del 14%. Nel corso di questi ultimi anni, ha perso miriadi di voti confluiti nel centro-destra, considerando che nel 2018 aveva vinto le elezioni politiche con il 32% dei voti. Resta prematuro comunque tenere in conto la débacle tra Conte e Di Maio e la sentenza del Tribunale di Napoli che considera nulla la presidenza di Conte del M5S, ma AGI/YouTrend sostiene che potrebbe essere “verosimile” una flessione nelle settimane a venire.
Per quanto riguarda l’area “centrista”, Italia Viva raggiunge il 3%, essenziale per poter rimanere in Parlamento alle prossime elezioni. AGI/YouTrend ritiene che ciò sia dovuto dall’intervento di Renzi per il Colle e del suo sogno centrista con forze di centro-destra (Coraggio Italia di Giovanni Toti, Noi con l’Italia di Maurizio Lupi). E nel complesso, l’odierna composizione centrista (Italia Viva, +Europa e Azione) si attesta al 7%. Un’area ancora nebulosa, dagli esiti incerti.
YouTrend/Agi fornisce anche gli indici di gradimento dei leader politici. Il primo in classifica è l’attuale presidente dell’esecutivo Mario Draghi (50%, talvolta 60% dei sondaggi analizzati), spodestando Giuseppe Conte a lungo a detenere il primato (dal 61% di febbraio 2021 al 38% di adesso): gli stessi partiti che fanno parte del governo raggiungono il consenso di oltre 7 italiani su 10, con un calo dal 78,6% al 72,4%. In ogni caso, Giorgia Meloni supera il 40%, Enrico Letta stabile tra il 30% e il 40%. Cala il leader del Carroccio Matteo Salvini al di sotto del 30%. Matteo Renzi resta l’ultimo classificato, attestandosi intorno al 10%.
di: Maria Ester CANEPA
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