Decreto Milleproroghe, il Governo incassa la fiducia alla Camera

Gli emendamenti proposti sono stati approvati con 369 voti favorevoli e 41 contrari

L’emendamento al decreto Milleproroghe ha superato la prova della fiducia posta dal Governo. La Camera dei Deputati ha approvato il provvedimento con 369 voti favorevoli e 41 contrari. Il decreto contiene novità su cartelle esattoriali e prestiti Covid (ne abbiamo parlato anche qui).

Alcuni degli emendamenti al vaglio della Camera avevano generato dissapori e malumori all’interno della stessa maggioranza, motivo per cui il Governo aveva chiesto un’ulteriore “prova” di lealtà dai partiti, imponendo la fiducia.

Fra le nome oggetto di discordia c’è ad esempio quella sul tetto del contante, che torna a duemila euro rispetto ai 1.000 inizialmente previsti. Altra norma controversa è quella riguardante l’ex Ilva, i cui fondi sono stati destinati alla bonifica delle aree circostanti. In tal proposito il Governo ha già annunciato alcune correzioni per destinare ad Acciaierie d’Italia almeno una parte dei fondi cancellati.

Si attende entro martedì il voto finale di Montecitorio. A quel punto il decreto con gli emendamenti passerà a Palazzo Madama, che voterà la fiducia presumibilmente mercoledì 24 febbraio. Il termine per la conversione in legge del decreto scadrà infatti il 28 febbraio.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

Rispondi