Macron: “Putin ha scelto da solo la guerra”

Durante un discorso in diretta tv il capo dell’Eliseo ha condannato l’invasione e reso omaggio al popolo ucraino e al presidente Zelensky. La Corte penale internazionale dell’Aja ha aperto un’indagine contro la Russia per crimini di guerra

Il presidente francese Emmanuel Macron durante una discorso in diretta tv ha condannato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il presidente russo Vladimir Putin, ha detto il capo dell’Eliseo, “ha scelto la guerra da solo e in modo deliberato, rinnegando i suoi impegni”.

«Questa guerra non è un conflitto fra Nato e Occidente da una parte e Russia dall’altra» ha detto Macron, che ha poi reso omaggio al popolo ucraino e al presdiente Volodymyr Zelensky che “è alla testa del suo popolo con il volto dell’onore, della libertà, del coraggio”.

La risoluzione di condanna dell’invasione russa approvata dall’Onu

L’Assemblea dell’Onu ha approvato la risoluzione di condanna dell’invasione russa dell’Ucraina. Sono 141 i voti a favore, cinque i contrari (Russia, Bielorussia, Eritrea, Corea del Nord, Siria) e 35 gli astenuti, tra cui Cina e India.

«Accolgo con favore l’approvazione dell’Assemblea Generale dell’Onu, da parte di una maggioranza senza precedenti, di una risoluzione con un forte appello alla Federazione Russa a fermare immediatamente l’attacco infido all’Ucraina. Ringrazio tutti e tutti gli Stati che hanno votato a favore. Hanno scelto la parte giusta della Storia» ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymir Zelensky.

«Il risultato del voto dell’Onu, distruttivo per l’aggressore, mostra in modo convincente che una coalizione globale anti-Putin si è formata e sta funzionando. Il mondo è con noi. La verità è dalla nostra parte. La vittoria sarà nostra» ha aggiunto Zelensky.

«Il messaggio dell’Assemblea generale dell’Onu è forte e chiaro: cessare le ostilità in Ucraina ora. Mettere a tacere le armi ora. Aprire la porta al dialogo e alla diplomazia ora. Non abbiamo un momento da perdere. Gli effetti brutali del conflitto sono evidenti e la situazione minaccia di peggiorare». Ha detto dopo il voto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

L’ambasciatore ucraino all’Onu Sergiy Kyslytsya durante il suo intervento all’assemblea straordinaria ha accusato la Russia di genocidio.

«Grazie a chi sta accettando i rifugiati. Un cittadino cinese è stato ferito a causa degli attacchi russi, cittadini stranieri sono diventati ostaggi. I russi hanno colpito la torre della tv. Uno dei missili si è abbattuto sulla torre dell’Olocausto, un luogo di commemorazione per le vittime uccise dai nazisti: le vittime vengono uccise per la seconda volta da chi segue le azioni dei nazisti. Qual è il punto di ripetere lo slogan “Mai più”. Il 7 e 8 marzo ci sarà un’udienza pubblica per i crimini di guerra dall’Ucraina nei confronti della Federazione Russa. Continuano ad essere commessi crimini di guerra sull’Ucraina».

La palla è poi passata all’ambasciatore russo  Vassily Nebenzia che ha affermato che i civili “non sono il nostro obiettivo”. Nebenzia ha poi chiesto di non votare non votare la risoluzione proposta, e ha ribadito che il suo paese non voleva che “fermare” il conflitto nel Donbass. «I nostri obiettivi saranno raggiunti» ha promesso, parlando di una operazione militare di “autodifesa” e assicurando che l’esercito russo non colpisce i civili.

L’Aja

Il pubblico ministero della Corte penale internazionale ha aperto un’indagine sulla situazione in Ucraina per indagare su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia. Lo si apprende da un comunicato della Corte.

Gli Stati Uniti

La Casa Bianca ha annunciato nuove sanzioni per la crisi ucraina contro la Russia e la Bielorussia, in coordinamento con gli alleati e i partner. Le nuove misure colpiscono la difesa russa, l’import di tecnologia per la raffinazione del petrolio da parte di Mosca, l’import di materiale ad alta tecnologia da parte di Minsk e le entità che supportano l’esercito russo e bielorusso. Vietati anche i voli russi nello spazio aereo Usa. 

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, sarà in Europa da domani 3 marzo fino al 9 marzo. Blinken andrà Polonia, Moldavia e nei paesi Baltici in segno di sostegno all’Ucraina. Blinken ha, inoltre, annunciato che gli Stati Uniti stanno “documentando” possibili crimini di guerra da parte della Russia.

L’Italia

«Ho appena sottoscritto, insieme ad altri Paesi, la procedura di attivazione della Corte penale internazionale, per identificare la sussistenza di eventuali crimini di guerra in Ucraina» ha scritto in un tweet il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

«Noi stiamo con le vittime dell’Ucraina e chi volesse annientare l’Ucraina è come se volesse annientare noi tutti, italiani ed europei». Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, che a Perugia ha incontrato la locale comunità nel pomeriggio del Mercoledì delle Ceneri. «L’assedio alle città, gli attacchi spietati di questi giorni sono la prova del disprezzo e dell’offesa delle vite umane» ha detto il card. Bassetti.

La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha partecipato insieme a Roberto Tartaglia, che ha attualmente la reggenza del Dap, al momento di preghiera per la pace all’interno del carcere di Regina Coeli. Lo si apprende da fonti di via Arenula. Anche gli istituti penitenziari hanno raccolto l’invito del Papa per una preghiera collettiva contro la guerra. Invito rilanciato nei giorni scorsi dall’ispettore dei cappellani delle carceri italiane, don Raffaele Grimaldi, con una lettera ai 190 istituti. Alla cerimonia hanno partecipato anche due detenuti ucraini, a cui la Ministra ha voluto esprimere la propria solidarietà.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/EPA/OLIVIER HOSLET/POOL

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