Omicidio Boero, al processo solo parti civili per il cane

Sartori è accusato di aver ucciso la moglie e la cagnolina, sgozzando entrambe

Si è aperto il processo per l’omicidio di Tina Boero, l’80enne uccisa a Rocchetta Nervina, in alta val Nervia nell’imperiese, lo scorso 19 aprile. Al banco degli imputati c’è il marito Fulvio Sartori, 81enne, accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà, dai futili motivi e dall’aver compiuto il fatto contro il congiunto.

Secondo l’accusa, basata sulle ricostruzioni dei Carabinieri della compagnia di Ventimiglia, Sartori avrebbe colpito la moglie alla testa con un martello prima di sgozzarla. In un secondo momento si sarebbe scagliato contro la loro cagnolina Luna, sgozzando anche lei.

Nel processo si sono costituite parte civile due associazioni animaliste, l’Enpa e l’Anpana. Colpisce invece il fatto che nessuno dei tre familiari della donna si sia costituito fra le parti civili.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA / Ufficio Stampa Carabinieri Bologna

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