Zelensky sente Bennett

Il presidente ucraino ha riferito di un colloquio con il premier israeliano

Continuano le reazioni dei leader occidentali alla guerra in Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter conferma di aver parlato con il premier israeliano Naftali Bennet. «Il dialogo con il premier israeliano Naftali Bennett è continuato. Abbiamo parlato dell’aggressione russa e delle prospettive dei colloqui di pace. Dobbiamo fermare le repressioni contro i civili: ho chiesto aiuto per il rilascio del sindaco rapito di Melitopol e di esponenti pubblici locali» ha scritto Zelensky.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden autorizza il Dipartimento di Stato a fornire ulteriori aiuti all’Ucraina fino
a 200 milioni di dollari. I fondi serviranno per le apparecchiature e i servizi militari, l’istruzione e l’addestramento degli ucraini.

Gli Stati uniti, inoltre, sarebbero disposti a passi diplomatici utili secondo il governo ucraino. Lo ha riferito un portavoce del Dipartimento di Stato, citato dalla Reuters, in risposta alle dichiarazioni del presidente Zelensky secondo cui l’Occidente dovrebbe essere più coinvolto nei negoziati per porre fine alla guerra. «Se ci sono passi diplomatici che possiamo intraprendere che il governo ucraino ritiene utili, siamo pronti» ha detto il portavoce. «Stiamo lavorando per fare in modo che gli ucraini siano nella posizione negoziale più forte possibile, anche aumentando la pressione sulla Russia, imponendo costi elevati e fornendo assistenza alla sicurezza per aiutare gli ucraini a difendersi» ha aggiunto.

Arrivano anche le parole del segretario del PD Enrico Letta in merito alle sanzioni comminate alla Russia. «Bisogna resistere far sì che ci sia il tempo perché le sanzioni facciano il loro corso, perché le sanzioni metteranno in ginocchio Putin e la Russia di Putin, sono sicuro di questo» ha detto Letta a margine della manifestazione per la Pace a Firenze, che ha ospitato un intervento video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«Bisogna che ci sia il tempo perché questo avvenga e bisogna stare al fianco del popolo ucraino» ha aggiunto il segretario del PD. Alla domanda sull’inasprimento delle sanzioni, Letta ha risposto: «Quello che è necessario, si farà, bisogna che gli europei si assumano responsabilità per riuscire a dare risposte ancor più forti
rispetto a quanto fatto finora».

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA

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