Fontana, chiesto rinvio a giudizio per il caso camici

Le indagini riguardano una fornitura poi trasformata in donazione di dpi fra Regione Lombardia e la società de cognato del governatore

Il governatore della Regione Lombardia è ancora al centro della cronaca giudiziaria. Dopo che il gip aveva archiviato l’inchiesta che lo vedeva coinvolto per autoriciclaggio e falso in merito alla sua voluntary disclosure (qui), i pm hanno ribadito invece la richiesta di rinvio a giudizio sulla vicenda dei camici.

In particolare, Paolo Filippini e Carlo Scalas hanno insistito con la richiesta di processo nei confronti di Attilio Fontana e di altre quattro persone coinvolte nell’affidamento di una fornitura, poi trasformata in donazione, di 75mila camici e altri dpi per circa mezzo milione di euro.

Lo scambio aveva coinvolto Regione Lombardia e Dama, società del cognato di Fontana Andrea Dini compreso fra gli imputati.

Ora spetterà al gup Chiara Valori pronunciarsi sull’apertura o meno di un processo.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/MATTEO CORNER

Rispondi