Mancini ci ripensa e resta al comando: “ripartire”

Il ct azzurro ha confermato l’intesa con il presidente Figc Gravina. Bonucci “resto per dare l’esempio ai tanti giovani che vestono questa maglia”

La polemica sulla panchina azzurra dopo la clamorosa esclusione dai Mondiali Qatar 2022 dell’Italia sembra essere arrivata a un punto: il ct Roberto Mancini, che all’indomani della sconfitta con la Macedonia del Nord aveva aperto un dibattito sul suo futuro (qui), potrebbe restare al comando degli 11 di Coverciano, con un solo mantra: «ripartire».

«In questi giorni ho parlato con il presidente Gravina e siamo allineati. Facciamo questa partita che va rispettata e poi ci rivedremo in settimana senza alcun tipo di problema. Bisogna ripartire per forza, la delusione è grande, ma non dimentichiamo che questa squadra ha vinto l’Europeo sei mesi fa. Ripartiamo da qui» ha dichiarato l’allenatore alla vigilia dell’amichevole contro la Turchia.

Sembra quindi che il pressing non solo del presidente della FIGC Gabriele Gravina ma anche dei tifosi abbia spinto il ct di scacciare il pensiero di un abbandono: «non è facile prendere decisioni a caldo dopo una delusione così. Questi ragazzi hanno fatto un percorso straordinario e si meritavano il Mondiale. Dobbiamo capire gli errori e ragionarci».

Intanto, si ragiona sul match di domani che non avrà valore a livello competitivo ma ha il taciuto compito di lanciare un importante messaggio di ripartenza. Hanno già lasciato il ritiro Jorginho, Immobile, Insigne, Florenzi, Politano, fra problemi fisici ed esigenze di Campionato.

Dopo le prime dichiarazioni del mister, prende parola anche il difensore della Nazionale Leonardo Bonucci. Il 35enne, attualmente alla Juventus, ha ribadito la sua intenzione di “continuare per poter essere d’esempio e da guida per i tanti giovani che vestono questa maglia“.

Nel dibattito si inserisce anche Flavio Briatore che fa scudo su Mancini: «eliminazione inaspettata, ma nel calcio può succedere. I giocatori che abbiamo sono quelli, non abbiamo nessuno che la butta dentro» ha commentato l’imprenditore.

«Non è solo colpa di Mancini. Non abbiamo i calciatori, manca la materia prima, i giocatori in Italia. Non darei la colpa a Mancini, sono d’accordo che continui – prosegue, lanciando la sua stoccata contro gli atleti che hanno già abbandonato il ritiro della Nazionale – se loro che indossano la maglia azzurra pensano di non giocare l’ultima partita, beh, questo è molto negativo, non c’è un attaccamento ai colori come dovrebbe esserci. Ora che hanno la maglia della nazionale se non ci sono motivi fisici tutti credo dovevano andare in Turchia ed essere a disposizione del mister».

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/CARMELO IMBESI

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