Attesi in 450mila alla 93esima adunata nazionale Alpini Rimini-San Marino in programma dal cinque all’8 maggio

E’ ai nastri di partenza la 93esima adunata nazionale Alpini Rimini-San Marino in programma dal cinque all’8 maggio. L’occasione permetterà di festeggiare per la prima volta il centenario della prima adunata nazionale, anniversario che, a causa della pandemia, non è stato possibile celebrare né nel 2020 tanto meno nel 2021. L’evento fa coincidere l’adunata anche con i 150 anni della costituzione del Corpo degli Alpini. Sono attese 450 mila persone.

Le numerose presenze stimate, permetteranno a Rimini di avere un’anticipazione di quella che sarà l’estate 2022 dal punto di vista turistico, con gli hotel vicini al sold-out, circa il 95% del totale presenti sul territorio. “I disagi da eventi turistici per noi sono vita”, ha detto in conferenza stampa il sindaco, Jamil Sadegholvaad. «Rimini è da sempre la capitale dell’ospitalità, la meta sognata delle vacanze ed è pronta ad ospitare questo raduno con l’orgoglio e la consapevolezza che in città verrà portata una ventata di cordialità e un segno di convivenza civile. Sapremo accogliere gli alpini con il nostro Dna ospitale e con la vicinanza agli ideali comunque di solidarietà e fratellanza», ha aggiunto Sadegholvaad.

Il momento clou della manifestazione è atteso domenica 8 maggio, con la partecipazione alla sfilata di circa 80mila Alpini suddivisi in 110 sezioni, evento che durerà circa 10-12 ore. Il Presidente dell’Associazione nazionale Alpini Sebastiano Favero ha dichiarato: «la pacifica invasione delle penne nere è un abbraccio alla città che li ospita, nel rispetto e nel godimento delle sue caratteristiche. A Rimini e San Marino siamo certi che questi aspetti saranno ancor più accentuati dalla tradizionale predisposizione all’accoglienza della gente romagnola».

di: Federico ANTONOPULO

FOTO: ANSA/PIERPAOLO FERRERI