Le reliquie verranno comunque portate in processione dal duomo alla Basilica di Santa Chiara
Torna dopo tre anni a Napoli la tradizionale processione del cosiddetto “miracolo di maggio” per San Gennaro, santo patrono della città, saltata prima a causa del maltempo, poi della pandemia. Quest’anno, però, contrariamente al solito, quando le ampolle sono state estratte dalla cassaforte il sangue del santo era già liquefatto.
La liquefazione è considerata è un segno di buon auspicio per tutta la città. Quanto accaduto oggi, però, si è verificato molto raramente nel corso dei secoli.
Le reliquie verranno comunque portate in processione dal duomo alla Basilica di Santa Chiara, riprendendo così il corteo che si svolge nel sabato precedente la prima domenica di maggio.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/CESARE ABBATE