Governo a rischio sulla Tav, Conte blinda Toninelli. Salvini insiste: “Va fatta”

Il premier respinge le dimissioni del ministro delle Infrastrutture Di Maio ribadisce il No al tunnel. Incubo scissione nel Movimento

La mossa di Luca Zingaretti ha irrigidito Matteo Salvini. Nel primo giorno da segretario del Pd è volato a Torino e ha sfidato il leader leghista sul suo terreno, sui ceti produttivi e quella parte dell’opinione pubblica che vede nei 5 Stelle il freno allo sviluppo e alla crescita economica. Il nuovo leader dei Democratici dice subito un Sì netto e chiaro alla Tav, indicando la Lega come «il partito che affonda il Nord», legato a un Movimento al quale non riesce ad imporre un’opera essenziale come la Torino-Lione. Con queste premesse, Matteo Salvini arriva molto teso ieri al vertice.

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