Stefania Prestigiacomo (FI) guida la protesta delle deputate dellʼopposizione. Ed è scontro Lega-M5s sulla castrazione chimica
Le norme sul revenge porn non saranno inserite nel ddl “Codice rosso” sulla violenza di genere esaminato dalla Camera. La richiesta delle opposizioni è stata bocciata con voto segreto: 218 sì e 232 no. La decisione della maggioranza è giunta dopo la sospensione della seduta, stabilita per permettere al comitato della commissione Giustizia di discutere l’emendamento presentato da Federica Zanella (Forza Italia), che inseriva il reato nel testo.
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