Dopo molte discussioni, maggioranza e opposizione si sono accordate per introdurre un reato che punisca la diffusione di immagini sessuali senza il consenso degli interessati
La Camera dei Deputati ha approvato con 461 voti a favore e nessuno contrario un emendamento al disegno di legge “Codice rosso” che introduce il cosiddetto reato di revenge porn, cioè la pratica di diffondere immagini e video privati senza il consenso della persona interessata. L’emendamento, che è stato presentato in Commissione Giustizia dalla relatrice Stefania Ascari, è stato votato dopo il raggiungimento di un accordo tra maggioranza e opposizioni, con queste ultime che hanno rinunciato a presentare sub emendamenti.
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