Fino all’aprile 2009 c’erano nella parte storica 1.200 attività commerciali, ora sono 86
I “Quattro cantoni”, nel cuore del centro, non sono un gioco per bambini. A questo incrocio si danno appuntamento, da secoli, gli aquilani. È anche il posto giusto per capire se il più grande centro storico d’Italia, semidistrutto dal sisma del 2009, possa avere un futuro o sia destinato a sicura decadenza. “Cialente ci ha provato, favorendo l’apertura di pub e bar, ma poi tutto si è fermato lì”.
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