La Lega aveva ritirato l’emendamento al ddl codice rosso volto ad introdurre la castrazione chimica su cui il M5S aveva annunciato voto contrario
Il Carroccio tiene il punto sulla castrazione chimica e vota alla Camera l’ordine del giorno, respinto, con cui Fratelli d’Italia impegnava il governo (che si era rimesso all’Aula) ad adottare ogni iniziativa anche normativa per introdurre la possibilità di subordinare a trattamenti terapeutici o farmacologici inibitori della libido la concessione della sospensione condizionale della pena in caso di condanna per reati sessuali. Ieri l’odg, «che serviva – ha spiegato Tommaso Foti – a confermare la disponibilità del governo ad affrontare il tema» della castrazione chimica, è stato votato solo da Fdi e Lega.
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