Torre Maura, c’è rischio scontri nelle altre periferie: gruppo di nomadi in fuga

Non era stato calcolato eppure è successo. La rabbia sociale di chi vive in luoghi dimenticati dall’amministrazione capitolina ha colpito il Campidoglio in pieno volto

E ora l’amministrazione di Virginia Raggi si trova a ripetere: «Attenzione a come procedere con gli spostamenti delle persone». Perché i comitati di altri quartieri, dove il Comune ha pensato di trasferire i nomadi, sono in fermento e pronti ad alzare le barricate, perché oggi è stato convocato un Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura e perché gli stessi funzionari che in queste ore si trovano a gestire la delicata situazione di Torre Maura lo ripetono da due giorni: «La protesta scatta anche altrove».

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