“Ma adesso serve un’Europa meno invasiva”. Il presidente dei vescovi europei interviene sulla querelle nata dopo l’uso di simboli cristiani di Salvini ai comizi: «Essere cittadini del mondo è uno slogan superficiale»
La Chiesa spesso preferisce tacere su imminenti tornate elettorali. Ma non questa volta. A pochi giorni dalle elezioni il presidente dei vescovi europei non si tira indietro e dice la sua su presente e futuro del «vecchio continente». Angelo Bagnasco, cardinale arcivescovo di Genova, presidente della Conferenza episcopale italiana per dieci anni, ha le idee chiare su ciò che sta funzionando e quello che si è inceppato a Bruxelles e Strasburgo, su urgenze, emergenze e sui pericoli che corrono …
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