Elezioni europee, partita nomine. Braccio di ferro Merkel-Macron

Al vertice Ue si tratta sulla presidenza della Commissione. La cancelliera spinge per il candidato Ppe Manfred Weber, il capo dell’Eliseo non vuole lo Spitzenkandidat (come Alde) e punta su Barnier. In corsa anche la commissaria danese Vestager

Chiusa la partita dei parlamentari Ue, in Europa si apre quella delle nomine di Europarlamento, Commissione, Consiglio europeo e Bce, alla luce dei risultati delle elezioni europee 2019. Oggi, a due giorni dal voto, si è tenuto un vertice informale tra i leader Ue chiamati a scoprire le carte dopo un periodo di trattative ‘sottobanco’: si deve decidere sulle poltrone chiave, in particolare del successore di Jean Claude Juncker, con la Merkel che spinge per il metodo ‘veloce’ dello spitzenkandidat – che porterebbe al nome del tedesco Weber (Ppe) – e Macron che punta invece sul capo negoziatore della Brexit Michel Barnier, anche lui politicamente di area popolare ma ‘outsider’, cioè non designato in campagna elettorale.

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