Essere liberali è bello, essere uniti è meglio!
“Liber’ali” è un’iniziativa della testata Business24, alla luce dei risultati elettorali delle europee 2019.
Non è un progetto politico, ma, piuttosto, un APPELLO.
Sì, questo è un appello. Una chiamata per tutti, tanti, liberali italiani, che non hanno ottenuto una rappresentanza nel prossimo parlamento europeo.
Facciamo appello a Carlo Calenda, Emma Bonino, Benedetto Della Vedova, Bruno Tabacci, e a tutti gli altri leader politici che si riconoscono nei valori liberali, europeisti, progressisti, democratici che fanno già parte delle forze responsabili del Parlamento e del Senato italiani, per sollecitare al più presto una loro alleanza in un nuovo soggetto politico, che sia disposto e in grado, successivamente, di stabilire coalizioni di governo con altre insegne che condividano valori compatibili.
Agli italiani serve una guida autorevole e seria, che non abbia bisogno di seminare falsità sui media per creare consenso.
La nostra testata ha sempre cercato di dissipare bugie e
fake-news, raccogliendo il meglio delle notizie italiane per informare in maniera obiettiva e creare una coscienza pubblica basata su dati reali. E’ questo che occorre: informazione contro disinformazione. Più di ogni altra campagna elettorale, più di qualsiasi spot: INFORMAZIONE.
Noi siamo disposti (e già lo facciamo) a diffondere coi nostri mezzi – web e tv – la realtà del mondo imprenditoriale, del lavoro, delle professioni, i fatti sulla finanza e sull’economia reale, per permettere agli italiani di rendersi conto di ciò che c’è di buono nel nostro paese, e ciò che invece non va.
Noi possiamo fare questo, MA abbiamo bisogno di VOI per trovare un riferimento politico, perchè non è il nostro lavoro, è il vostro!
La terza forza per numeri nel prossimo arco parlamentare europeo, l’ALDE , di cui fa parte un personaggio della caratura di Monsieur Emmanuel Macron , si troverà sprovvista di membri italiani: questo è inaccettabile, per tutti i liberali e per tutte le persone di buon senso.
Il risultato nelle preferenze di Carlo Calenda (oltre 270mila voti) e quello, sebbene insufficiente, di Più Europa (3,1%, inferiore allo sbarramento del 4%) danno un segnale chiaro: in Italia c’è desiderio e urgenza di un’alleanza dei liberali uniti, che fughi la retorica del “voto utile”.
Certamente, anche all’interno del Partito Democratico e di Forza Italia esistono donne e uomini che sognano una casa per questi valori, che sono poi i valori fondanti del nostro paese e dell’Europa unita.
Ora è sufficiente far vedere che ci siete, anzi, che CI SIAMO!
L’esperienza di governo giallo-verde giungerà presto al termine e bisogna farsi trovare pronti, ecco perchè questa istanza è così impellente!
“Liber’ali” è solo un nome, che ci siamo permessi di dare a questo manifesto, poi chiamatelo come volete… “tu chiamale, se vuoi, emozioni” cantava Lucio Battisti. L’emozione di essere UNITI.
Ma dategli un nome e delle facce, le Vostre, e noi Vi seguiremo!
Perchè il momento storico in cui ci troviamo è più forte di ciascuno di noi, ma NON di tutti noi insieme!
Firmatari dell’appello:
Laura Petrone – editrice di Business24
Matteo Valléro – direttore editoriale di Business24