Decreto Sicurezza, la Corte Costituzionale: no a potere sostitutivo del prefetto

Bocciato l’articolo 28. “Viola l’autonomia dei Comuni”. Inammissibili i ricorsi delle Regioni

La Corte Costituzionale, riunita oggi in Camera di consiglio, ha esaminato alcune disposizioni del Titolo II del “Decreto sicurezza” e ha bocciato l’articolo 28 ritenendo che violi l’autonomia costituzionalmente garantita a comuni e province nel prevedere un potere sostitutivo del prefetto nell’attività di tali enti.

Approfondisci: Quotidiano.net

Rispondi