Dinamite, cannoni e 3.400 evacuati: così sparirà il ponte Morandi

Genova, domani l’abbattimento dei resti del viadotto. Per contenere le polveri esploderanno vasche d’acqua

Da 318 giorni incombono nel vuoto sopra Genova, le grandi “A” dei monconi del ponte Morandi, spezzato il 14 agosto 2018. Domani alle 9 di mattina, nel giro di sei secondi, spariranno per sempre dallo skyline di una città che resta ferita. E assisterà col fiato sospeso all’implosione delle pile 10 e 11, due colossi alti oltre 90 metri a un soffio dalle case. Per l’occasione saranno a Genova i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e la ministra della Difesa Elisabetta Trenta.

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