Alle 9 e 37 l’esplosione controllata dei due blocchi rimasti a levante del viadotto crollato il 14 agosto scorso. Evacuate oltre tremila persone per un raggio di trecento metri. C’è voluta una tonnellata di esplosivo
Alle 9 e 37 l’esplosione, dopo sei secondi, tutto è finito, sparito. Sono crollate le due pile 10 e 11 rimaste del lato est del Ponte Morandi venuto giù in una mattina da tregenda, il 14 agosto dell’anno scorso causando 43 vittime. Sei secondi, quasi una tonnellata di esplosivo suddivisa in migliaia di microcariche azionate da 400 detonatori e materiali inerti per “contenere il crollo, alte reti per raccogliere la polvere ed evitare pericolosi inquinamenti. Intorno, evacuazione totale per oltre tremila persone nel raggio di trecento metri intorno alle due pile.
Fonte: La Presse