Bergamo, il violentatore seriale che viveva nascosto nella Scampia del Nord

Prima di finirci il 26 giugno per violenza sessuale e rapina aggravata, Moustapha Diop, era stato in carcere un giorno solo

Lo avevano arrestato il 3 aprile 2014, sempre a Osio Sotto, sempre per avere aggredito una donna. Condanna e pena sospesa. Abbastanza scaltro, per gli inquirenti, da spegnere il telefonino prima di avvicinare le sue vittime. E abbastanza cauto da non fare più ritorno nell’appartamento a Verdellino, dove vivono genitori e fratelli. Famiglia all’apparenza bene integrata, nessun contesto estremo.

Approfondisci: Corriere della Sera

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