Hanno appena prestato giuramento e sono già arrivate le prime rappresaglie: #Salvini indagato per #diffamazione di “Caronta” #Rackete; impugnata la legge Friuli, considerata discriminatoria; revocato il divieto di dimora per Mimmo #Lucano.
Questi “pupi” per far dispetto a uno, distruggeranno l’Italia.
Intanto, per non perdere tempo, l’hanno già venduta e commissariata ai burocrati franco-tedeschi, come dimostra il tempestivo apprezzamento di Christine #Lagarde – ex Fondo Monetario Internazionale e imminente capo della Banca Centrale Europea (tutte organizzazioni sovrannazionali controllate dai Rothschild/Rockfeller/Morgan) – verso il neo ministro all’economia Roberto #Gualtieri (PD, responsabile del ‘fiscal compact’, quindi del ‘Mes’ – Meccanismo Europeo di Stabilità – che non spiegherò qua cosa sia, ma è una camicia di forza, e membro del pool di supervisione della #Brexit – alias “pool anti-Brexit”).
Quale miglior personaggio per pilotare un ministero chiave da dentro e trasformare il nostro paese in uno Stato-#zombie alla mercè degli ordini europeisti?
Lagarde stessa ha dichiarato poco tempo fa:
«Ero presente quando Mario #Draghi ha pronunciato la celebre frase ‘Whatever it takes’ [n.d.r.: faremo ‘tutto il necessario’ per salvare il nostro dominio], spero di non dover pronunciare quella frase ancora, perché significa che
I POLITICI NON FANNO IL LORO LAVORO».
Cioè, se non fanno quello che gli diciamo di fare, lo facciamo comunque direttamente noi.
Esattamente ciò che sta accadendo in Italia.
Matteo Valléro