Dopo quasi cinque mesi di trattative il socialista Pedro Sánchez, che ad aprile aveva ottenuto il 28% dei consensi, non è riuscito a trovare un accordo per formare un governo
Al termine delle consultazioni Felipe di Spagna ha annunciato che non affiderà alcun incarico, ma si andrà a elezioni anticipate, a novembre. Una crisi su cui ha pesato la mancata intesa tra Sanchez e la sinistra di Pablo Iglesias, leader di Podemos, fra vari punti tra cui l’indipendenza catalana.
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