FALLIRE NON E’ PECCATO

ThomasCook, uno dei più grandi tour operator del mondo, è fallito.

Resteranno a casa oltre 22mila dipendenti e 600mila turisti sono bloccati in giro per il globo.
Le strutture alberghiere italiane subiranno un danno nell’ordine del mezzo milione di euro, per pagamenti che non riceveranno mai.
E’ drammatico, non triste, però così va il mondo. Questo è il business, baby.
Le aziende #falliscono, a volte. E c’è chi ha la forza di lasciare che accada. Lo stato britannico l’ha fatto: il gioco non stava più in piedi, ammetterlo è coraggioso.
Poi ci sono fenomeni come #ALITALIA, che, invece, non falliscono mai.
Si parla tanto di eutanasia e suicidio assistito in questi giorni, be’ bisognerebbe lasciar morire anche le aziende, a volte.
Con dei piani di ricollocamento per il personale, per carità, e mettendo in conto tutto l’indotto che si perde.
Alitalia è fallita da almeno 20 anni, ma continuiamo a tenerla attaccata ai tubi, a spese, manco a dirlo, dei contribuenti italiani.
Quale governo avrà le palle di accompagnare questa società, verso il suo ultimo viaggio?

Matteo Valléro – direttore Business24 e Mercurio news

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