GRETA, LA BAMBOLA ASSASSINA DELLA NUOVA CHIESA NAZI-ECOLOGISTA

C’è qualcuno, qui, che non sia sostenitore dell’#ambiente?
Uno che voglia distruggere il #pianeta, inquinarlo, deforestarlo, riempirlo di spazzatura? 

Non credo proprio. Siamo tutti a favore dell’#ecologia.
Da questo a diventare dei beduini pedissequi, che sfilano per le vie del centro, in nome di una non ancora meglio identificata ragazzina svedese, ce ne passa.
Li hanno chiamati “#Fridays for future”, “i Venerdì per il futuro”. Già, perché facendo i “Mercoledì per il futuro” mica ci potevi attaccare il week-end a #Cortina!
«Mi avete rubato i sogni e il futuro», ha sbraitato #Greta #Thunbergall’#ONU. Ma di chi parla, dei suoi genitori? Ah, quelli sì che le hanno rubato la giovinezza. 
Pensare che da bambino avevo anche la tessera del #WWF. Ma il panda mi stava meno sul c*zzo di lei, devo dire.
Che poi non è manco tanto lei a starmi sul belino, ma chi l’ha strumentalizzata, a partire dai suoi genitori, appunto.
E la stessa ONU, con cui gioca al poliziotto buono e poliziotto cattivo.

E’ questa nuova religione monoteista pagana a preoccuparmi, questo incalzante millenarismo, che ha individuato nel 2030 l’anno dell’#Armageddon, per cui si salvi chi può.
Nascondete la plastica, se non volete essere messi all’indice!
Questa nuova chiesa europeista che pretende con protervia
di mettere al bando un intero modello di sviluppo, di distruggere tout-court comparti economici dell’imprenditoria locale, posti di lavoro, benessere, per avvantaggiare, ancora una volta, i paesi come la #Cina, che invece di fiumi di plastica e inquinamento ne producono a tonnellate.
Aziende che falliranno se si continua questa caccia alle streghe. Che poi di aziende rispettose dell’ambiente ne abbiamo tante in Italia, pensate che noi di Business24 ci faremo anche una nuova trasmissione.

E’ la logica di questa nuova società che vuole che niente abbia fine, che tutto sia per sempre, che vuole a tutti i costi preservare ogni foglia in eterno.
Mi spiace, cara Greta, ma niente è per sempre.
Il pianeta #Terra, finirà, con o senza il tuo salvifico intervento. Non nel 2030, immagino, e forse nemmeno nel 3030, ma finirà, un giorno, forse semplicemente quando il nostro sole esploderà e ci brucerà vivi, o magari sarà un buco nero a inghiottirci, comunque non dureremo per sempre, magari per allora saremo già su Marte. 
E allora, visto che tanto bisogna morire, almeno lasciacelo fare come ci pare e piace, lasciami fumare qualche sigaro, bere qualche grappa e qualche caffè di troppo, mangiare carne e salame.
Pensi davvero che i tuoi seguaci siano disposti ad abbandonare la #plastica? Dico la plastica solo per dirne una. Te lo puoi scordare, sono solo degli ipocriti, non sono disposti a rinunciare a nulla. E non pensare che i tuoi figli ti ringrazieranno perché gli hai lasciato il pianeta pulito, l’essere umano è ingrato per natura. 
La #Natura, appunto. E’ violenta e distruttrice e così l’uomo, la sua creatura. Vuoi arrivare tu a cambiarla? Tu, che non sei manco una #scureggia nel mondo?
Sai come si dice a Genova di una persona particolarmente parsimoniosa? “Non mangia per non cagare”. Ecco, fattela ‘na bella magnata, e poi fai anche una bella scureggia: vedrai che i ghiacciai sono ancora in piedi. 
Magari starai un attimo più rilassata.

Matteo Valléro – direttore Business24 e Mercurio news
Vignetta: 
Danilo Santini

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