ILVA BRUCIA, GIGGINO FA SPALLUCCE: I POLITICI DI PLASTICA

La maggioranza di silicone, anzi di #plastica, che con ipocrisia tassa questo materiale, con la scusa vigliacca dell’ecologismo di cui si ammanta, dimostra ancora una volta la propria incapacità, rappresentata emblematicamente dal bibitaro Luigi #DiMaio, che quando non era al governo voleva chiudere l’#ILVA, poi per fortuna non ha avuto le palle per farlo, ma al contrario ha siglato un accordo farlocco con gli indianini di #Arcelor #Mittal (che invero si sono rivelati buoni solo a vendere rose ai semafori), gestito malissimo dal #Conte 1 e peggio ancora dal Conte 2 la vendetta.
Risultato: Arcelor Mittal porta via le palle da #Taranto – centinaia di lavoratori a rischio sociale.
Un po’ come l’altra c*zzata della #tassa sulle #cartine da sigarette, per la quale, giustamente (e bisogna fare così, perchè questi cani capiscono solo codesto linguaggio) la International Tobacco Agency di #Carbonera ha congelato 140 assunzioni.
Se andiamo avanti così, più che alle prossime generazioni, e alle prossime elezioni, questi catto-comunisti da strapazzo ci porteranno alle prossime DESERTIFICAZIONI.
Senza plastica, ça va sans dire.

Matteo Valléro – direttore Business24 e Mercurio news

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