Di Maio contro Salvini. Sulla Gregoretti il M5s voterà sì al processo

Niente archiviazione: il Tribunale dei ministri di Catania ha respinto la richiesta della Procura per Matteo Salvini sul caso della nave della guardia costiera Gregoretti.

L’imbarcazione fu fatta sbarcare con 116 migranti il 31 luglio, dopo 3 giorni in mare con 131 persone a bordo in attesa di un porto sicuro, solo una volta raggiunto un accordo per la distribuzione con Germania, Francia, Irlanda, Lussemburgo e Portogallo, più l’accoglienza in alcune strutture dei vescovi italiani. Ora l’avvocato del popolo e il Capitano sono nemici giurati e l’esito del voto della Giunta ed eventualmente dell’aula è più che mai incerto. Una tegola per Salvini, ma anche per i precari equilibri del governo. Il leader leghista lo sa e punta a stanare gli ex alleati: «Voglio vedere se i Cinque Stelle voteranno come nel caso Diciotti, visto che è esattamente la stessa fattispecie». Allora il Movimento si divise, lanciò poi una consultazione su Rousseau, dove il 59% votò per salvare l’alleato leghista. Questa volta invece si schiererà per l’autorizzazione a procedere.

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