Haftar non firma tregua

Il documento proposto ignorerebbe alcune richieste dell’Esercito nazionale libico e lascerebbe delusi gli sponsor del generale, come Egitto, Arabia Saudita ed Emirati. Si allontana la conferenza di Berlino

Khalifa Haftar non firma la tregua di Mosca, dice “le nostre richieste non sono state rispettate”. Il generale di Bengasi riprende l’aereo e abbandona (per ora) la Russia di Vladimir Putin. È una notizia ancora da valutare, ascoltando le mille interpretazioni che hanno iniziato a girare già nella notte a Tripoli e sui media del mondo arabo. Fra le tante ce n’è una particolarmente machiavellica: Haftar non era in grado di firmare velocemente la pace chiesta da Russia e Turchia, perché i suoi obiettivi non erano stati raggiunti al 100% (e lui vuole quello), ma soprattutto perché gli obiettivi dei suoi principali burattinai erano falliti. Ma anche alla Russia un breve ritardo fa comodo, per rinviare la conferenza di Berlino.

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