La figura-chiave dell’inchiesta sui bambini sottratti alle famiglie, esce dal silenzio: “Mai visto nulla del genere”
«Io quello che facevo è quello che ho fatto… io non facevo il bene, io facevo quello che l’istituzione mi chiedeva di fare”. Sono parole destinate a fare discutere, quelle pronunciate da Federica Anghinolfi, ex responsabile dei servizi sociali della Val d’Enza, indagata con un ruolo di spicco, secondo la magistratura, nell’inchiesta ‘Angeli e demoni’, con varie ipotesi di reato a suo carico formulate dalla Procura, che ha coordinato l’attività investigativa dei carabinieri reggiani.
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