Blocco continuo

Conte fa il punto: “Blocco totale non potrà che essere prorogato”. Al Corriere della Sera Conte ha escluso che le misure prese con il decreto “Io resto a casa” possano essere revocate in tempi brevi e ha annunciato nuovi, importanti investimenti a sostegno dell’economia nazionale

Il governo va verso la conferma del blocco totale imposto dal decreto “Io resto a casa” dello scorso 11 marzo, comprese le misure riguardanti la chiusura di scuole e di molte attività produttive non essenziali del Paese. Per Giuseppe Conte, come traspare in una nuova intervista a Il Corriere della Sera rilasciata dopo un confronto con gli altri membri dell’esecutivo, non avrebbe senso mollare la presa in questo momento che le misure cominciano a mostrare i primi effetti sul numero dei contagi: “Abbiamo evitato il collasso del sistema, le misure restrittive stanno funzionando, ed è ovvio che quando raggiungeremo un picco e il contagio comincerà a decrescere, almeno in percentuale, speriamo fra qualche giorno, non potremo tornare subito alla vita di prima. Al momento non è ragionevole dire di più, ma è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”.

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