‘Pontieri’ al lavoro per una crisi di Governo pilotata

Per un rafforzamento del Governo si fanno i nomi del vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, e di un fedelissimo di Renzi alla Difesa o agli Interni: in ballo Maria Elena Boschi e Ettore Rosato

Approvare il ‘Recovery plan’ in Cdm e portarlo in Parlamento, per aprire un confronto con le forze di maggioranza e dell’opposizione e poi con le parti sociali. E durante l’iter del piano discutere del rafforzamento del governo che nei piani di chi sta lavorando al ‘dossier’ prevede pochi ritocchi, con l’ingresso di ‘big’ dei partiti nell’esecutivo e la cessione da parte del presidente del Consiglio della delega dei Servizi ad un tecnico o ad un sottosegretario ad hoc.

La ‘cornice’ dei pontieri che stanno mediando per evitare la crisi non porta a stravolgimenti dell’esecutivo, “anche per non destabilizzarlo”. E dunque si fanno i nomi di Orlando che affiancherebbe (o sostituirebbe) il sottosegretario Fraccaro e dell’ingresso di un fedelissimo di Renzi, considerato che il leader di Iv non ha alcuna intenzione di entrare.

Fonte: Agi

Rispondi