Stupro di gruppo

Il padre della ragazza affronta gli indagati: “volevo vederli in faccia, li sentivo piagnucolare”

A Lignano Sabbiadoro una giovane è stata vittima di stupro. I cinque giovani coinvolti hanno tutti tra i 17 e i 21 anni e sono iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

La 18enne, dopo il fatto, ha raggiunto i suoi genitori in spiaggia spiegando che intorno alle tre del pomeriggio aveva incontrato sul lungomare tre dei cinque coinvolti, e aveva accettato l’invito per andare in una casa con loro. Qui sarebbe stata poi abusata, dapprima dai tre e poi da altri due coinquilini, arrivati più tardi. Dopo il racconto della figlia, il padre è andato a cercare i presunti responsabili della violenza. «Volevo vederli in faccia – ha raccontato – uno a uno. Si sono chiusi a chiave in una stanza. Li sentivo piagnucolare, conigli».

Il padre della giovane ha raccontato di non aver mai pensato di farsi giustizia da solo. Ma a governarlo è stata la rabbia: «non ci ho pensato due volte, sono partito come un missile verso quell’appartamento – ha spiegato – ho bussato, ho suonato, niente. Allora ho sfondato la porta a spallate. Hanno gridato aiuto, loro chiedevano di essere aiutati dopo quello che avevano fatto a mia figlia. Le loro grida hanno richiamato alcuni condomini. Ho desistito, distrutto, vinto, incredulo».

Adesso la famiglia si affida alla giustizia.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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