Siae, hacker chiedono 500 mila dollari

Una parte dei dati rubati gratis sul web

Il gruppo hacker Everest Ransom ha rivendicato l’attacco alla rete Siae (leggi qui).

In un messaggio pubblicato sul web ha dichiarato che la società non ha concluso un accordo perciò i dati verranno venduti per 500 mila dollari.

Il gruppo si è rivolto anche agli agenti delle celebrità per contrattare le singole vendite in privato.

«Questi sono i dati dei clienti della Società Italiani degli Autori ed Editori, documenti finanziari e altri documenti molto importanti. Un numero enorme di passaporti, patenti di guida, documenti di pagamento, conti bancari, carte di credito e altri dati utente. La società non ha concluso un accordo: il prezzo per tutti i dati è di 500mila dollari», hanno scritto.

Una parte di questi dati è già online gratuitamente: dalla pagina del gruppo Everest Ransom è possibile ricevere un link con relativa password per scaricare 1.58 gb di documenti, che dichiarano essere una parte dei dati rubati.

Ricattato anche Al Bano, che ha raccontato a La Presse di non aver ceduto: «sono stato ricattato dieci giorni fa via email da qualcuno che mi chiedeva gli estremi della carta perché c’erano stati dei problemi con i miei dati Siae – ha detto – non sono caduto nel tranello e ho fatto bene a non cedere al ricatto: con me non la scampano».

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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