Disappunto per Calenda che minaccia: “abbiamo cercato un punto d’incontro per I’ultima volta”

Alle suppletive di Roma il Pd candiderà Cecilia d’Elia. Le elezioni, che dovranno sostituire il posto lasciato vacante dal sindaco Gualtieri, si terranno il prossimo 16 gennaio e sono già state oggetto di polemiche. Non da ultima, quella che ha visto Giuseppe Conte rifiutare la proposta del Pd in vista di una sua candidatura alle prossime politiche (lo abbiamo visto qui).

Oggi il partito sembra essersi accordato sul nome di Cecilia d’Elia. Lucana, d’Elia è già responsabile delle pari opportunità nel Pd e milita da tempo in Regione: dal 2015 presiede la Cabina di regia regionale per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e dal 2013 è consulente del presidente Zingaretti per le politiche di genere.

La candidatura è stata proposta da Andrea Casu e accolta da d’Elia con “emozione e responsabilità“, come ha dichiarato lei stessa. Più critico il leader di Azione Calenda che commentando la candidatura su Twitter accusa il Pd: «Dopo il disastro della pseudocandidatura Conte e di fronte alla disponibilità di ritirare la nostra candidata, il @pdnetwork decide di andare avanti senza confronti. Abbiamo cercato un punto d’incontro per I’ultima volta. Il campo largo non esiste. Non evocatelo più. @EnricoLetta».

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA