
Prende il posto del n. 1 sul tabellone degli Australian Open l’italiano Salvatore Caruso
È arrivato, dopo tanta attesa, il verdetto finale sulla partecipazione di Novak Djokovic agli Australian Open. La corte federale questa notte ha respinto il ricorso del tennista, che dunque sarà espulso dal Paese.
Rivendica con piacere la decisione il premier australiano Scott Morrison, che parla di una scelta “presa per motivi di salute, sicurezza e buon ordine, in quanto ciò era nell’interesse pubblico” dato che “gli australiani hanno fatto molti sacrifici durante questa pandemia e giustamente si aspettano che il risultato di quei sacrifici venga protetto“.
Tutt’altri toni sono quelli utilizzati dal presidente serbo Aleksandar Vucic, che si è detto pronto ad accogliere di nuovo Novak, a testa alta: «quelli che pensano di aver affermato dei principi hanno dimostrato di non avere principi. Hanno maltrattato un tennista per dieci giorni per poi prendere una decisione che conoscevano dal primo giorno».
«Sono estremamente deluso – è invece il commento a caldo di Djoko, che assicura di rispettare la sentenza e di collaborare per lasciare il Paese – ora mi prenderò un po’ di tempo per riposarmi e riprendermi». L’atleta non nasconde un certo “disagio sul fatto che l’attenzione delle ultime settimane sia stata su di me” e si augura “che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo“.
Il suo visto non è stato considerato valido, vista la mancata vaccinazione di Djokovic, e il voto sull’espulsione del numero uno al mondo è arrivato all’unanimità, per motivazioni legate alla salute pubblica.
Già ieri il ministro dell’Immigrazione aveva scritto in una memoria depositata in tribunale che il tennista poteva “rappresentare un rischio per la salute della comunità“, oltre a “portare ad un’impennata di disordini civili” e alimentare un “sentimento anti-vaccinazione” (lo riportavamo qui).
Il torneo inizierà domani e l’ipotesi del 21esimo titolo del Grande Slam è orami ufficialmente sfumata per Djoko. Al suo posto, nel tabellone, entrerà l’azzurro Salvatore Caruso, numero 150 al mondo. Si tratta del terzo tennista estratto dopo le rinunce degli atleti in gara.
di: Marianna MANCINI
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