Consegnano la neonata sbagliata ai genitori: denunciato ospedale

È accaduto alla Fondazione Poliambulanza di Brescia. La coppia chiede il risarcimento danni

Una coppia ha denunciato la Fondazione Poliambulanza di Brescia per uno scambio di neonate.

A raccontare l’accaduto a Il Giorno è stata la madre della bimba, che ora chiede il risarcimento danni: «ho partorito all’1.55 e sono stata in sala parto perché non erano disponibili posti letto dovevano aspettare il tampone per il Covid 19. La mattina dopo ho chiesto della bambina e mi hanno risposto che era nel reparto di patologia neonatale e che dopo qualche ora avrei potuto vederla. Quando è arrivato l’esito del tampone ho domandato di poter prendere la piccola al nido e così mi hanno consegnato la mia presunta figlia. Quando mi è stata data erano presenti una dottoressa e un’infermiera. Mi hanno lasciato una culla, che riportava il nome di mia figlia. La bambina indossava gli abiti da me forniti».

Dopo poche ore, però, il sospetto: «la bambina a me affidata non aveva il braccialetto al polso – ha spiegato la madre –lo abbiamo trovato nella culla. La cosa che ci ha ulteriormente insospettito è che su di esso c’era il nome di un’altra bimba. La piccola che avevo coccolato con amore e dedizione, nutrito e fatto conoscere ai parenti, non era mia figlia».

L’errore è stato immediatamente denunciato a medici e infermieri e i neogenitori hanno potuto ricongiungersi alla vera figlia. Stando a quanto riferito da Il Giorno, la Fondazione non ha smentito il fatto ma risponderà in sede legale mentre l’altra famiglia coinvolta non ha sporto denuncia.

di: Francesca LASI

FOTO: PIXABAY

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