
La Capitale era blindata in attesa di migliaia di persone ma, nel pomeriggio, sono presenti solo alcune decine di persone
Per oggi il movimento no-vax aveva indetto una manifestazione al Circo Massimo a Roma: un appello lanciato a migliaia di persone che però, fino al pomeriggio, non ha raccolto le adesioni sperate.
A indire l’appuntamento è stato il generale Antonio Pappalardo, già leader del movimento dei “gilet arancioni”. Il capo delle proteste è entrato insieme a un gruppo di sostenitori in un bar della piazza senza mascherina e senza green pass, suscitando diverse proteste. «È da stamattina che vengono qui e ci insultano dicendo che dobbiamo morire di stenti perché siamo vaccinati – ha raccontato una dipendente del bar – ma se ci controllano la multa la paghiamo noi».
In vista della manifestazione il centro di Roma era stato messo sotto stretta sorveglianza. Poliziotti e Carabinieri in tenuta antisommossa vigilano da stamattina su piazza Venezia, via del Corso e sui palazzi istituzionali, ma al momento la situazione risulta regolare e non si registrano blocchi del traffico.
«Alle forze dell’ordine qui presenti dico: lasciate i caschi e gli scudi a terra e unitevi a noi» ha annunciato Marco Liccione, il leader torinese dei no-vax, anch’esso presente in piazza Venezia. «Non possiamo stare all’ingresso del Vittoriano, per cui ci spostiamo qui di fronte ma non andremo via dalla piazza».
«Noi non siamo contro il vaccino ma siamo contro il Governo che non ha fatto niente. Il problema non è il vaccino ma sono il caro bollette e la mancanza di lavoro. Diciamo basta al Green pass e alle restrizioni» prosegue Liccione.
I presenti, poche decine di manifestanti, rispondono agli appelli degli organizzatori: «la gente come noi non molla mai».
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI