Un parroco di Phoenix per 26 anni ha pronunciato male il rito, rendendo invalidi i sacramenti

La religione non è fatta di sola fede, ma si struttura anche attraverso rituali e formule di culto che unificano i fedeli. Non possono dire altrettanto i migliaia di cristiani che hanno ricevuto un battesimo “sbagliato”: pare infatti che un prete statunitense per 26 anni abbia recitato una formula battesimale errata, rendendo di fatto invalido il sacramento.

Per anni padre Andres Arango, prete nella città di Phoenix, ha recitato la formula “noi vi battezziamo” al posto della versione corretta “io ti battezzo“. Un plurale di troppo che ha invalidato il rito protratto nei confronti di migliaia di neonati che adesso dovranno ri-celebrare il sacramento.

La formula utilizzata da padre Arango nella chiesa di St. Gregory non è ritenuta accettabile perché “non è la comunità che battezza una persona“, come è stato spiegato dalla Congregazione per la dottrina della fede di Roma, “ma è Cristo, e Lui solo, che presiede tutti i sacramenti, e dunque è Gesù che battezza“.

In seguito allo “scandalo” il sacerdote si è dimesso da parroco della sua chiesa per dedicarsi a tempo pieno alle persone da lui battezzate che ora dovranno ricevere nuovamente il sacramento. Il vescovo della sua diocesi Thomas Olmsted ha comunque evidenziato come “don Andres avesse alcuna intenzione di danneggiare i fedeli o privarli della grazia del battesimo e dei sacramenti“.

Sulla pagina web della chiesa è ora presente un modulo da compilare nel caso in cui si abbia ricevuto il battesimo da don Arango per accedere nuovamente (e questa volta ufficialmente) al sacramento.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/RUNGROJ YONGRIT