L’Italia ha conquistato il secondo medagliere più ricco di sempre nella sua storia. Malagò: “grande orgoglio ma urge una riflessione di politica sportiva”
Volgono al termine queste Olimpiadi Invernali. Alle 13 (ora italiana) Pechino darà l’ultimo saluto agli sportivi e al pubblico di tutto il mondo. La portabandiera italiana alla cerimonia di chiusura dei Giochi sarà Francesca Lollobrigida, la pattinatrice che ha inaugurato il medagliere con un argento e l’ha chiuso con un bronzo, l’ultima medaglia agguantata dalla spedizione azzurra in Cina.
Al termine della cerimonia ci sarà il rituale passaggio di consegne con il prossimo ospite del Giochi Invernali: Milano-Cortina 2026.
Il presidente del Coni Malagò ha commentato il medagliere azzurro con parole di orgoglio e soddisfazione: «l’Italia – spiega – è un Paese mostruosamente multidisciplinare, siamo eclettici se poi consideriamo la popolazione degli Stati Uniti e Russia».
Il riferimento è al numero di discipline nelle quali gli italiani hanno vinto almeno una medaglia: una cifra interessante se rapportata alla popolazione italiana. A Pechino gli azzurri hanno vinto in 8 discipline sportive invernali; a Tokyo questi sport erano 20: in questa classifica, davanti all’Italia, solo Usa e Russia.
«Questi numeri sono motivo di grande riflessione di politica sportiva che dovrà essere sviluppato con una certa urgenza e allo stesso tempo sono motivi di grandissimo orgoglio».
Un altro numero che colpisce riguarda il numero di medaglie: gli azzurri avevano fatto meglio solo a Lillehammer dove nel 1994 avevano conquistato 20 medaglie: «è stata una spedizione record – conferma Malagò – è stata un’esperienza unica e irripetibile ma stasera torniamo nella vecchia e cara Europa dove si respirerà l’atmosfera olimpica».
Nella classifica del medagliere l’Italia è arrivata 13esima con 17 tacche in totale: due ori, 7 argenti e 8 bronzi. Cifre che portano il nostro Paese al nono posto rispetto al numero complessivo di podi su cui è salita.
La prima nella classifica del numero totale di medaglie è la Norvegia che ha vinto 16 ori, 8 argenti e 13 bronzi; al secondo posto la Germania con 12 ori, 10 argenti e cinque bronzi, seguono Cina, Stati Uniti e Svezia.
Nel frattempo si è chiuso il programma di gare di sci alpino sulla pista di Yanqing con l’oro dell’Austria: il quartetto Katharina Truppe, Katharina Liensberger, Stefan Brennsteiner e Johannes Strolz ha superato la squadra tedesca, che si piazza comunque davanti alla Norvegia.
Il quartetto italiano composto da Federica Brignone, Marta Bassino, Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini è stato eliminato ai quarti.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/Guillaume Horcajuelo