
La Procura generale colombiana non ha ricondotto esplicitamente il decesso al cocktail di sostanze assunto dal batterista
Cominciano a trapelare le prime indiscrezioni sulle cause del decesso di Taylor Hawkins, il batterista dei Foo Fighters trovato privo di vita ieri in un hotel di Bogotá (qui). Stando a quanto riferito dalla Procura generale della Colombia, il musicista avrebbe assunto “dieci diverse sostanze” stupefacenti nelle ore antecedenti la morte.
Marijuana, ma anche antidepressivi triciclici, benzodiazepine e oppiacei: tutte queste sostanze sono state rinvenute nel corpo di Hawkins, anche se la Procura non adduce esplicitamente la morte al mix di stupefacenti.
Sono in corso ulteriori “studi medici per ottenere un chiarimento totale sulle cause della morte di Hawkins“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/Mauricio Dueñas Castañeda