Steinmeier: “pronto per la visita, ma Kiev non ha voluto”

Zelensky avrebbe rifiutato la visita

Il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, in merito alla mancata visita in Ucraina, ha dichiarato quanto fosse “pronto a farlo ma a quanto pare, e devo prenderne atto, non è stato voluto da Kiev“.

Steinmeier aveva proposto una visita congiunta insieme ai presidenti di Polonia e Paesi baltici così da dare un importante “segno della solidarietà europea“. Sarebbe stato il presidente ucraino Zelensky a declinare l’invito.

Il motivo del rifiuto sarebbero le posizioni di apertura verso la Russia che Steinmeier ha avuto per molti anni. Nonostante in questi giorni anche il presidente tedesco si stia spendendo per condannare l’azione russa e il presidente Putin.

L’Ucraina, tramite l’ambasciatore a Berlino Andrij Melnyk, ha fatto sapere che il Presidente e il Governo accoglierebbero a braccia aperte il cancelliere tedesco, “sarebbero molto felici se il cancelliere Olaf Scholz visitasse Kiev” ha dichiarato Melnyk.

Conversazione telefonica per il premier britannico Boris Johnson e il presidente americano Joe Biden in cui hanno discusso la “necessità di rafforzare il sostegno economico e militare all’Ucraina“.

A quanto emerge è stato catturato a Kiev il deputato ucraino filo russo Viktor Medvedchuk, membro del partito filo-russo Opposition Platform For Life. L’uomo era stato accusato di tradimento e aveva evaso i domiciliari a febbraio. L’annuncio arriva direttamente da Zelensky su Telegram. Medvedchuk è uno dei principali politici filo-russi in Ucraina ed è sospettato di crimini contro la sicurezza nazionale. L’8 ottobre era stato accusato di tradimento e favoreggiamento di un’organizzazione terroristica.

Secondo quanto affermato da un articolo del quotidiano britannico The Independent. In Russia almeno 7mila persone sono state trasportate in Estremo Oriente e 7mila nel Caucaso settentrionale.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/JOERG CARSTENSEN/POOL

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