
Un tunisino di 27 anni è stato arrestato per maltrattamenti, lesioni aggravate ed estorsione
Un 27enne tunisino è accusato di aver costretto la sua compagna a prostituirsi per poi sfruttare i proventi per acquistare dosi di crack per uso personale. È successo a Palermo dove la Polizia ha arrestato il giovane con l’accusa di maltrattamenti, lesioni aggravate ed estorsione.
Fra gli ultimi episodi di violenza registrati nelle scorse settimane c’è stata anche un’occasione in cui il 27enne avrebbe picchiato la donna trascinandola in mare al porticciolo di Sant’Erasmo, cercando di affogarla.
Dopo l’ennesima lite, avvenuta nella Stazione centrale del capoluogo siciliano, la donna ha poi deciso di denunciare il compagno al Commissariato.
Il 27enne era già destinatario di un divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati da un’altra donna, sua ex compagna, anche in questo caso per maltrattamenti e condotte persecutorie.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/CARABINIERI