La Ong di Luca Casarini è già in mare e si dirige verso le coste italiane. Il Viminale: «Modalità improprie, il passaggio della nave nelle nostre acque territoriali è lesivo del buon ordine e la sicurezza dello Stato italiano»
Alla vigilia del voto in Parlamento sul caso Diciotti, si riapre lo scontro sui migranti. Perché la nave Mare Jonio della ong italiana Mediterranea Saving Humans , partita tre giorni fa da Palermo, soccorre 49 persone, tra cui 12 minori, al largo della Libia e chiede il permesso di approdare a Lampedusa. E il ministro dell’Interno Matteo Salvini — che aveva annunciato una direttiva in materia di sbarchi — decide di accelerare i tempi e in serata vara le nuove regole. La sfida dunque ricomincia e l’ esito non è affatto scontato, anche tenendo conto che l’imbarcazione batte bandiera italiana, quindi il governo di Roma non potrà chiedere alcun aiuto all’ Europa né intimare all’organizzazione di sbarcare nel Paese di provenienza come aveva fatto quando la nave batteva bandiera olandese o spagnola.
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