Sono indagati a vario titolo di falso, omessa denuncia, calunnia e favoreggiamento. Pm: “Da Casarsa partì ordine di falsificare annotazioni”
La procura di Roma ha chiuso l’indagine sui presunti depistaggi sul caso Cucchi. Otto carabinieri rischiano il processo: tra di loro il generale Alessandro Casarsa, all’epoca dei fatti a capo del gruppo Roma, e il colonnello Lorenzo Sabatino, ex capo del Nucleo operativo dei carabinieri della capitale.
Gli otto sono indagati a vario titolo di falso, omessa denuncia, calunnia e favoreggiamento.
Approfondisci: La Presse