“Vento largo”, una storia da “non” raccontare

Recensione del libro “Vento Largo” di Francesco Biamonti

Trovare per caso un libro che si era nascosto in mezzo agli altri e provare il piacere di scoprire un autore che avevi ignorato fino a un attimo prima e che invece ti coinvolge a tal punto da andare subito nella tua libreria preferita a comprarne altri. Così Francesco Biamonti è entrato nella mia vita silenziosamente e mi ha trasportato in questo suo mondo fatto di sensazioni, di atmosfere, di paesaggi aspri e selvaggi. Non c’è modo di raccontare le sue storie perché non ci sono storie da raccontare, ma solo poesia pura dove il paesaggio dell’entroterra ligure, ai confini con la Francia, è il protagonista assoluto. La fragilità delle sue parole rende la narrazione evanescente, sfumata, pronta a dileguarsi a ogni girar di pagina.
In “Vento largo” scrive: “Ne aveva dette di parole in quell’ultimo viaggio, ma a bocca chiusa”.
Ecco, lui era così…


Loana Salierno – contributor

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