Serraj lancia offensiva “Vulcano di rabbia” contro Haftar. A Tripoli scuole chiuse per una settimana, mentre la gente svuota i negozi
Il capo del governo di unità nazionale protesta con il presidente francese Macron. Conte: “Evitare una guerra civile”. Khalifa Haftar sfida gli appelli internazionali e continua la sua offensiva su Tripoli, che resiste. Si combatte a una decina di chilometri dalla capitale. Nella città sotto assedio le scuole rimarranno chiuse per una settimana, a partire da oggi, a causa della crescente situazione di insicurezza. L’autoproclamato Libyan national army (Lna), guidato dall’uomo forte della Cirenaica, attacca contrastato dalle forze leali al Governo di unità nazionale (Gna) con sede a Tripoli, riconosciuto dalla comunità internazionale e guidato dal premier Fayez al-Serraj, che gode dell’appoggio di diverse milizie fra cui quelle di Misurata.
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